Al risveglio di settembre Roma si ritrova a essere una città alle prese con piccole e nuove crisi: rifiuti, cinghiali, e ora api tropicali, e al tempo stesso si progetta per il Giubileo 2025. Ma come accadeva già nel 1300 mentre si pensa a come spendere miliardi per rifare la faccia alla città per i pellegrini, chi non ha una casa a Roma vive per strada. Questa è la storia di Giorgio Arzuffi, 70 anni, trovato senza vita davanti a Castel Sant’Angelo, a due passi da San Pietro. Mancano le strutture abitative, non solo quelle di accoglienza. Sicuramente le misure compassionevoli servono, e lo sgombero morbido di viale delle Province va nella giusta direzione, dall’altra parte però la politica non ferma la gentrificazione di aree come quella di San Lorenzo.