Buongiorno e buona domenica 19 novembre 2023, oggi il Fuoriporta di Sveja segue la traccia dei binari del treno Roma – Giardinetti.
Ai microfoni Ciro Colonna.
Da quando vivo a Torpignattara prendo il trenino quasi tutti i giorni. Trenino, o trenino giallo, sono i nomi con cui generalmente da queste parti ci si riferisce al treno che parte dalle laziali, all’inizio di via Giolitti, per arrivare a Centocelle. Il suo percorso taglia in due la via casilina, il treno è un vecchio ammasso sferrragliante, ma è anche senza dubbio il mezzo più rapido e regolare per raggiungere San Lorenzo e Termini.
L’umanità che popola il trenino rispecchia la composizione sociale e le provenienze delle persone che vivono sulla direttrice della Via Casilina. A guardarmi intorno sono poche le facce che per tratti somatici appaiono immediatamente autoctone. La maggior parte dei volti rimanda a oriente, molto più a oriente di quanto non sia Roma Est.
Nel Fuori Porta di oggi raccontiamo la lunga storia della ferrovia Roma-Giardinetti. Lo facciamo insieme alle voci delle persone che popolano la tratta e grazie alla guida di Giovanni Giglio, membro del GRAF (Gruppo Romano Amici della Ferrovia) e ad Andrea D’Emidio, redattore del blog Odissea Quotidiana.
Sveja è un progetto di comunicazione indipendente con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne