A partire dalla tragedia accaduta all’ospedale Sandro Pertini lo scorso 8 gennaio, Sara Bruno fa una ricognizione di come oggi nella nostra società viene visto e gestito il parto, approfondendo il tema della violenza ostetrica.
Si ringraziano tutte le persone che hanno condiviso la loro esperienza e messo a disposizione la loro testimonianza, si ringraziano l’Associazione Selene, il Professor Piergiorgio Donatelli e la preziosissima Gabriella Pacini che erroneamente nella puntata non è stata presentata ma la cui voce ha costituito l’impalcatura stessa dell’episodio che ascolterete.
Gabriella Pacini è ostetrica e presidente dell’associazione Freedomfor Birth-RAG, vicepresidente dell’associazione Vita di Donna, presso la Casa Internazionale delle Donne di Roma. Impegnata dal 1997 in difesa della libertà di scelta e autodeterminazione delle donne nel parto, ha curato il racconto Il mestiere più antico del mondo di Gianlorenzo Pacini (Feltrinelli 2015). Sul tema del parto è anche autrice del cortometraggio La Prestazione (menzione speciale del Docscient Festival 2014).
Il brano in apertura è tratto da Il mostruoso femminile di J.E.Sady Doyle edito da Tlon e il testo di riferimento per la preparazione della puntata è stato Madri Cattive di Caterina Botti, Il Saggiatore 2007. A tale proposito si specifica che le informazioni sulle pratiche del clistere e della rasatura pubica all’inizio del parto, sono relative al periodo di scrittura del testo ma oggi, fortunatamente, sarebbero da rivedere alla luce dell’abbandono graduale che questi usi hanno subìto.
Uscirà un secondo episodio che avrà come focus la fase del post partum, mentre oggi stesso, domenica 14 maggio, potrete ascoltare una bonus track con la storia di Elisa e Flavio, paradigmatica dei problemi sollevati.
Buona domenica