In Italia ci sono un milione e seicentomila musulmani secondo le statistiche legate ai migranti provenienti da paesi a prevalenza islamica, ma ci sono anche, molto nascosti, 300 mila musulmani di origine italiana, convertiti.
Nonostante le inevitabili polemiche della destra sovranista in chiave anti islamica e anti straniera, sempre di più a Roma e sui territori si festeggia il Ramadan pubblicamente con Iftar, rottura del digiuno, aperti a tutti e con le preghiere per l’Eid al Fitr che fanno sempre meno paura. Il Ramadan ormai parla romanesco, ma cosa vuol dire fare il digiuno per il mese sacro a Roma? A quando risale la prima impronta dell’Islam in Italila? E soprattutto troveremo qualcuno che ci invita per l‘Iftar a casa sua?
Un fuori porta che racconta una Roma sempre meno esotica a cura di Cecilia Ferrara con l’apporto musicale e fotografico di Lorenzo Boffa.
Intervengono nel podcast, tra gli altri, Cenap Aydin, Nader Akkad, Rahma Nur, Zeinab Ismail, Carmelo Russo e Farida Nemiri e famgilia.
La foto è di Lorenzo Boffa.
Sveja è un progetto di informazione indipendente possibile al supporto di Periferia Capitale programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
Le musiche che sentite in questo podcast, in creative commons, sono: Whispers of the Desert Wind 199494, Arabic 188838, Arabian trap 135242, Ramadan time 109186, Turkish music 191333, Funny Eastern Short Music Vlog Background hip hop beat 29 sec 148905.