Ciro Colonna intervista Carlo, attivista di SCUP. L’ormai consolidata esperienza di Sport e Cultura Popolare rischia di essere nuovamente sfrattata. Dopo il violento sgombero di Via Nola, avvenuto nel 2015, anche i locali di Via della Stazione Tuscolana sono a rischio. L’area su cui insiste il capannone, proprietà di RFI, è interessata dal progetto Reinventing Cities, e il 31 di ottobre scade il termine per abbandonare i locali e lasciar spazio alla “riqualificazione”. Carlo ci racconta lo stato dell’arte, le trattative con le istituzioni, la speranza che venga concessa una proroga, senza tralasciare cenni alla bellezza prodotta in dieci anni di attività e ai motivi che fanno sì che valga la pena di continuare a lottare per SCUP. Il 31 ottobre, dal mattino molto presto, potrebbe essere utile fare una passeggiata a Via della Stazione Tuscolana 84, sostenere la presenza delle reti che animano SCUP nel difendere lo spazio. STAY TUNED!